I NOSTRI VIGNETI BIO
Federico Perdisa segue in vigna la strada intrapresa dal capostipite Luigi da cui ha ereditato la passione per la viticoltura, per l’innovazione e la salvaguardia dell’ambiente. Mantiene un approccio a 360° che prevede l’utilizzo di prodotti fitosanitari naturali e innovativi a base di argille, rocce vulcaniche e diatomee in sostituzione del rame. Per il massimo rispetto della natura utilizza oli e grassi biodegradabili per le macchine agricole. Molto di più di quanto richiede la certificazione biologica, ufficiale dalla vendemmia 2019. Il controllo della cocciniglia e di altri insetti dannosi avviene con l’utilizzo di insetti antagonisti. Le erbe infestanti sono eliminate attraverso frequenti lavorazioni meccaniche del terreno. Tutte le principali operazioni nei vigneti sono effettuate manualmente, a partire dalla potatura invernale e fino alla raccolta.
Gli impianti sono ad alta densità, 5500 ceppi a ettaro, e occupano una superficie di 15,50 ettari con allevamento a spalliera e potatura a cordone speronato secondo il metodo Simonit&Sirch.
LA CANTINA
Accurata selezione manuale delle uve prima della pigiatura, fermentazione spontanea in vasche di acciaio a temperatura controllata, affinamento in anfora, cemento e legno per i vini più pregiati sono alcuni dei capisaldi del nostro modo di lavoro.
Per Federico Perdisa il biologico non è solo una certificazione ma una filosofia produttiva e di vita.
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A lato la nostra barricaia con i "gioielli" in affinamento.